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COME PERSONALIZZARE UNA CERIMONIA DI HANDFASTING
L’Handfasting è una cerimonia pensata per essere sincera e personale. Oggi sono molte le coppie che sentono la necessità di creare un giorno indimenticabile per loro, e per tutti i presenti. Per questo motivo sono molto attente ai dettagli ed alla pianificazione della giornata. Tutto parlerà unicamente di voi, raccontando la storia del vostro amore e della vostra energia. Siate fantasiosi, ma soprattutto: siate voi stessi. 
A seguire trovate alcune delle tante tradizioni e riti Europei che forse possono esservi di ispirazione. E’ possibile mischiare più elementi, ma fatelo sempre consapevolmente e con rispetto.

THE OATH STONE 
(tradizione Scozzese e Irlandese)
Il rituale coinvolge sia la coppia che tutti gli invitati al matrimonio. 
All’inizio della cerimonia, fate distribuire dei piccoli sassi a tutti i presenti, chiedendo di tenerli in mano e di trasferire in essi tutti i pensieri positivi, gli auguri, e le speranze felici per la coppia che sta per unirsi. Una volta terminata la cerimonia, dovranno gettare le pietre in acqua. L’acqua è l’elemento che rappresenta le emozioni e lo spirito. E il dono verrà accolto con benevolenza dagli spiriti ancestrali del luogo, che aggiungeranno anche la loro benedizione. Se non vi sono presenti fonti naturali, potete aggiungere una ciotola con acqua di fonte.
Su una pietra, gli sposi incideranno le proprie iniziali e al momento dei voti, peseranno le mani su di essa per sigillarli.

GIURAMENTO SULLA PIETRA 
“Ora che vi state tenendo per mano, con un legame non facile da rompere, prendetevi il vostro tempo per legarvi e prima che i voti finali siano detti. Per sapere cosa sia necessario per crescere in saggezza e amore. Così che il vostro matrimonio sia forte, e che il vostro amore duri in questa vita e oltre”
Le tribù celtiche erano intimamente collegate allo spirito del luogo, e con la pietra del giuramento si attivava anche la benedizione degli antenati sugli sposi. Le energie spirituali presenti nel luogo Sacro si uniscono a quelle create al momento dello scambio dei voti con l’energia delle persone presenti. 

LA CANDELA DELL’UNITÀ
(tradizione Irlandese)
Vengono preparate tre candele sull’ altare: due devono essere di egual misura, e quella centrale più grande. Le candele più piccole rappresentano la famiglia di origine di ognuno dei due. Una volta che saranno accese, nello stesso tempo, le stesse andranno ad accendere la candela più grande, che rappresenta la nuova famiglia creata dalla coppia.

QUAICH: LA COPPA DELL’AMORE
(tradizione Scozzese).
Quaich è la traduzione gaelica di coppa. Tradizionalmente alcuni quaich erano di legno, ricavati da un unico pezzo tornito al tornio; altri erano fatti di pietra, ottone, corno o argento. L’origine sembra provenire dalle Higlands, e divennero popolari verso la fine del XVII secolo. Il Quaich è la coppa dell’amicizia della Scozia, utilizzata per secoli per offrire Whisky e Brandy di benvenuto durante le riunioni dei Clan o in occasioni familiari. Era utilizzata anche a fine cerimonia nei matrimoni dalla coppia di sposi.

quaich

IL CERCHIO SACRO 

(tradizione Celtica)

L'unione di due anime e due corpi in uno era, presso gli Antichi Celti, benedetta dallo spirito della Terra. Così il rito e la festa si svolgevano a contatto della natura, in mezzo ad una radura di alberi, vicino all'acqua, con il fuoco acceso, e spesso tra grandi pietre, ritenute le ossa della terra. Il cerchio sacro veniva tracciato intorno agli sposi, con una benedizione.  Il cerchio tende ad agire misticamente, per creare nel proprio interno una dimensione sacra.

 

IL PATTO DI SANGUE

(tradizione Scozzese)

In tempi antichi l'handfasting era soprattutto un patto di sangue: durante la cerimonia si incideva leggermente, con la punta di un pugnale, il polso destro degli sposi fino a far fuoriuscire il sangue. Poi i due polsi venivano legati a stretto contatto tra di loro con la "wedlock's band", ovvero una lunga striscia di stoffa che portava i colori dei Clan di appartenenza.

Questa è la formula che nel 1700 veniva recitata dai due sposi (ed è anche quella utilizzata nella ormai famosissima serie TV Outlander ):

 

Ye are Blood of my Blood, and Bone of my Bone.

I give ye my Body, that we Two might be One.

I give ye my Spirit, `til our Life shall be Done

 

(Sei sangue del mio sangue, ossa delle mie ossa, ti dono il mio corpo così noi due saremo uno, ti dono il mio Spirito fino alla fine della nostra Vita)

 

Un'altra formula più recente diffusa in Scozia è: 

 

Now you are bound one to the other

With a tie not easy to break.

Take the time of binding

Before the final vows are made

To learn what you need to know

To grow in wisdom and love.

That your marriage will be strong

That your love will last

In this life and beyond

 

(Ora siamo reciprocamente legati con un laccio non facile da spezzare, prendi il tempo del rito prima dei voti finali per imparare quello che devi sapere per crescere in saggezza e amore affinché il matrimonio sarà forte e l'amore durevole in questa vita e oltre)

 

CLADDAGH

(tradizione Irlandese)

Un anello non ha inizio né fine e come tale simboleggia l’amore eterno"

L’anello Claddagh risale circa al 1500, e le due mani che stringono il cuore simboleggiano l’amicizia; la corona è la lealtà; e il cuore simboleggia l’amore.

La ragione dell’usanza di indossare l’anello sul terzo dito deriva dal fatto che i Celti credevano che la vena su di esso arrivasse dritta al cuore. Per questo motivo è diventato un simbolo dell’impegno vincolato dell’amore per tutta la vita.

 

IL SALTO DELLA SCOPA

(tradizione gallese)

La tradizione è di origine gallese, ma possiamo ritrovarla in varie parti del mondo, dall'Europa dell'Est alle Americhe.

In questo rito vengono utilizzati diversi simbolismi. Nell’ atto di spazzare, non solo si fa pulizia ma si allontanano le negatività, così come tutto ciò che c’è di vecchio. Aiuterà la vita degli sposi, che sarà piena di novità e cose belle. Attraverso il salto della scopa, gli sposi fanno un grande atto di coraggio lanciandosi in questa nuova avventura di coppia. In alcune cerimonie, gli sposi saltano prima su un fuoco e poi sulla scopa. Il fuoco ha il potere di purificare, e rappresenta anche la passione e di conseguenza la fertilità. La fertilità è un altro simbolo legato al salto della scopa. Questo strumento è considerato magico dalle tradizioni stregonesche e, come tutti gli oggetti allungati, propizia la fertilità preannunciando l’arrivo di una numerosa prole.

 

FERRO DI CAVALLO 

(tradizione Irlandese)

Le spose irlandesi durante il matrimonio erano solite portare un vero ferro di cavallo rivolto verso l'alto come portafortuna poiché, se le estremità appuntite sono rivolte verso il basso, la fortuna è nulla. Il pesante ferro di cavallo veniva cucito all’interno dell’abito da sposa, e dopo il matrimonio gli sposi lo appendevano sopra la porta della loro casa, per preservare la fortuna all’interno di essa. 

Secondo le tradizioni popolari, il ferro era così potente che gli spiriti che desideravano farti del male non potevano attraversarlo. C’era anche la convinzione, che la sposa fosse presa di mira da queste forze del male il giorno del proprio matrimonio, e che quindi poteva essere ingannata, maledetta o addirittura rapita. Quindi, l’unica cosa che poteva proteggerla era indossare il talismano.

Per avere fortuna, potete incorporare un piccolo ciondolo di ferro di cavallo in un braccialetto o in una collana, nel bouquet, nella pettinatura, oppure cucirlo nell’orlo dell’abito.

 

TRADIZIONI, SPIRITI E ANTENATI

(tradizione Celtica)

Molti dei, dee e spiriti diversi sono adorati dai pagani. Gli elementi sono anche rappresentati in vari modi. L'officiante chiamerà questi esseri o poteri a unirsi all'evento all'inizio della cerimonia.

 

QUALCOSA DI VECCHIO, QUALCOSA DI NUOVO, QUALCOSA DI PRESTATO, QUALCOSA DI BLU.

(tradizione Europea)

Questa è una delle tradizioni più presenti in Italia che quasi tutte le spose seguono. Qualcosa di vecchio da indossare simboleggia il legame tra la sposa e la sua famiglia di origine. Può essere un gioiello o un accessorio, e fino a qualche tempo fa era spesso anche l’abito da sposa della madre, riadattato alla figlia. Qualcosa di nuovo da indossare è il simbolo della nuova vita, con la speranza di una bella vita matrimoniale. Può essere l’abito da sposa, le scarpe, gioielli o altri accessori. Qualcosa di prestato simboleggia l’affetto delle persone care. Può essere qualsiasi cosa, l’importante è che la sposa poi lo restituisca. Qualcosa di blu è un’usanza antichissima, e simboleggia l’amore duraturo e fedele. 

 

NÉ DI VENERE NÉ DI MARTE NON SI SPOSA NÉ SI PARTE, NÉ SI DA’ PRINCIPIO ALL’ ARTE.

(tradizione Italiana )

Questa superstizione è diffusissima in Italia, e il motivo di queste inibizioni deriva dalla cultura dell’antica Roma ove i giorni della settimana erano dedicati alle divinità. Nel calendario romano troviamo i giorni favorevoli (dies fasti) e quelli sfavorevoli ( dies nefasti). Il martedì era consacrato a Marte, il dio della guerra, e il venerdì a Venere, dea dell’amore ma anche della femminilità ingannatrice. Per questo motivo i latini, che erano molto superstiziosi, li associarono come “giorni negativi” all’avvio di matrimoni, viaggi e lavori.

 

SHORTBREAD 

(tradizione Scozzese)

Gli Shortbread sono i famosissimi biscotti friabili e burrosi, che sono una vera istituzione in Scozia. Il nome originario che fu attribuito agli shortbread era “Petticoat Tails”, poiché la forma originale era grande e rotonda e veniva tagliata a spicchi. Nelle isole Shetland, esisteva l’usanza per i matrimoni di fare uno shortbread decorato, e di romperne un pezzo sulla testa di una sposa prima che questa entrasse nella sua nuova casa.

E’ abbastanza comune che, ancora oggi, nel Nord della Scozia gli sposi facciano sacchettini di Shortbread  per offrirli come regalo agli invitati al matrimonio.

Handfasting ceremony
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